Biblioteca

La Biblioteca è uno dei gioielli del Convitto Nazionale di Salerno. Essa accoglie circa 5.000 volumi, il più antico dei quali risale al 1604.

Fu fondata nel 1843 per opera di Francesco Cerenza, docente di Filosofia presso il Real Liceo. L’istituzione discende dal Reale Rescritto del 14 agosto 1835 che prevedeva una Biblioteca presso ogni liceo del Regno e in virtù del quale  Il Decurionato di Salerno inserì nel bilancio annuale del 1838 tre articoli per l’istituenda Biblioteca pubblica nel Real Liceo della città. La delibera definitiva del Consiglio provinciale di Salerno che prevedeva l’istituzione di una autonoma biblioteca nella sede del Real Liceo della città fu approvata il 21 marzo 1844 dal Ministero degli Affari  con risoluzione di Sua Maestà Ferdinando II “a che venisse oculatamente assicurato che nell’edificio del Real Liceo non manchino delle stanze acconce a tale uso e senza ostacoli per l’andamento degli studi e degli esami e che nel locale anzidetto venisse la medesima stabilita, installandola per ora coi libri offerti dal prof. Cerenza, proponendo la nomina di quest’ultimo a bibliotecario con mensile assegnato di ducati quindici”.

La Biblioteca fu aperta al pubblico il 15 marzo 1845 grazie alla donazione di 2150 volumi da parte dello stesso prof. Cerenza; il patrimonio librario andò progressivamente arricchendosi grazie al mecenatismo di altre famiglie salernitane, tanto che nel 1870 si poterono contare 8300 volumi.

Nel 1878 con il collocamento a riposo di F. Cerenza, la direzione della Biblioteca fu assunta da Francesco Linguiti, docente del Liceo, fino alla sua morte nel 1889.

La Biblioteca restò nella sede del Real Liceo fino al 1910 quando, a seguito del notevole incremento della dotazione libraria, l’amministrazione provinciale ne decise il trasferimento nell’attuale sede di Via Laspro.

Ad oggi è in corso la riorganizzazione della biblioteca storica i cui volumi sono stati oggetto di restauro nel 2011; il fondo antico è arricchito da collane prestigiose moderne e da testi afferenti a molteplici discipline che consentono agli allievi di approfondire le tematiche trattate nelle attività curricolari e ai convittori un notevole supporto nello studio durante la loro permanenza in Convitto.

Donazioni degli ultimi anni da parte di privati e l’acquisto di dispositivi digitali hanno consentito di ampliare il servizio in direzione della creazione di una bibliomediateca a beneficio non solo degli studenti del Convitto e del personale ma del territorio.